La cerca del tartufo è un gioco per i Lagotti

Chi ha avuto modo di osservare un Lagotto Romagnolo al lavoro nella cerca del tartufo sa bene che non si tratta semplicemente di "obbedienza a un compito", ma di un'attività che il cane vive con entusiasmo genuino e coinvolgimento emotivo. Per lui il bosco è un terreno di gioco, un luogo ricco di stimoli, odori e occasioni per esprimere ciò che ha dentro: un talento naturale unito a una voglia irresistibile di cercare, scoprire e collaborare con il proprio conduttore.

Il piacere della cerca: un’attività appagante

Il Lagotto è un cane che si diverte davvero nella cerca del tartufo. Il suo comportamento lo dimostra: la coda che si muove veloce, lo sguardo attento, l’eccitazione controllata mentre fiuta il terreno con dedizione. Il lavoro non è mai vissuto come una fatica, ma come un’esperienza gratificante. Ogni uscita nel bosco è per lui una festa: un’avventura ricca di odori da decifrare, segnali da seguire, premi da conquistare.

Questo divertimento naturale è uno dei segreti del successo del Lagotto nella tartuficoltura: un cane motivato, sereno, curioso e felice lavora meglio, più a lungo e con maggiore precisione.

Il bosco: il suo ambiente ideale

Il Lagotto ama la natura. Il bosco, con i suoi suoni, i profumi e i piccoli cambiamenti stagionali, è un luogo dove il cane si sente completamente a suo agio. Qui può muoversi liberamente, usare il suo naso in libertà, interagire con il conduttore in un contesto che risveglia il suo istinto e stimola la sua mente. Non è un caso che molti Lagotti, anche quando non sono in addestramento, cercano spontaneamente oggetti nascosti o odori interessanti, mostrando quanto l’attività di ricerca faccia parte del loro modo di essere.

Motivazione e legame con il conduttore

Il Lagotto lavora con passione non solo per il tartufo, ma anche per il piacere di farlo insieme al suo compagno umano. È un cane che ama collaborare, ricevere attenzioni, condividere l'esperienza. Questo spirito di squadra si costruisce giorno dopo giorno, e la cerca del tartufo diventa così un momento di intesa profonda, dove l’animale si sente realizzato, utile e felice.

La nostra filosofia di allevamento

Nel nostro allevamento crediamo che un Lagotto felice sia un cercatore migliore. Per questo selezioniamo cuccioli equilibrati, gioiosi, attivi, e li cresciamo in un ambiente dove il gioco, la socializzazione e le prime esperienze olfattive sono parte integrante della crescita. Quando il cucciolo affronta per la prima volta il bosco, non lo vive con timore, ma con curiosità e gioia, pronto ad affrontare la sfida della cerca come un gioco tutto da scoprire.

Un Lagotto Romagnolo non lavora per dovere. Lavora perché gli piace. Per lui ogni tartufo trovato è una conquista, ma la vera ricompensa è il divertimento della ricerca, il tempo passato nel bosco e la soddisfazione di rendere felice il proprio conduttore.