Il Lagotto Romagnolo, razza italiana dalle antiche origini palustri, è celebre per la sua abilità nella ricerca del tartufo, il carattere equilibrato e affettuoso, e l'inconfondibile pelo riccio e lanoso. Tra le tante qualità che lo rendono unico, oltre al fatto di essere anallergico, anche il colore del mantello ha un ruolo importante, sia dal punto di vista estetico che genetico.
Colori Riconosciuti dallo Standard
Lo standard ufficiale ENCI/FCI riconosce i seguenti colori per il Lagotto Romagnolo:
- Bianco unicolore
- Bianco con macchie marroni o arancio
- Marrone in varie tonalità
- Marrone roano
- Arancio roano
- Arancio unicolore
Il nero non è ammesso dallo standard, così come le pigmentazioni nere del tartufo o degli occhi. Anche occhi troppo chiari o troppo scuri rispetto al colore del mantello possono essere considerati difetti.
Colori Più Comuni
Tra i colori più diffusi troviamo:
- Bianco: spesso molto luminoso ed elegante, è particolarmente diffuso, sia in tinta unita che con macchie.
- Marrone: nelle sue sfumature più chiare e scure, è uno dei colori più tipici e richiesti, soprattutto per la sua intensità e calore visivo.
Colori Più Rari e Pregiati
Alcuni colori sono meno comuni e, per questo, più ricercati da appassionati e intenditori:
- Marrone roano: caratterizzato da una mescolanza uniforme di marrone e bianco, che crea un effetto "sale e pepe" molto raffinato.
- Arancio roano: ancora più raro del marrone roano, è delicato e particolarmente armonioso, anche per l’effetto visivo della pigmentazione chiara.
- Bianco con macchie arancio: più raro rispetto alla variante con macchie marroni, ha un aspetto solare e dolce, molto apprezzato, soprattutto dai cercatori di tartufo.
- Focato (tan):
Questo è il colore più raro in assoluto nel Lagotto Romagnolo. Si tratta di soggetti che presentano focature (macchie più chiare, di solito color miele o fulvo) in punti precisi come sopracciglia, muso, torace e arti, simili a quelle che si osservano in razze come il Rottweiler o il Dobermann.
Sebbene rarissimo, il focato è conforme allo standard e rappresenta una particolare espressione genetica legata al gene at (agouti). La sua rarità lo rende molto pregiato tra i cultori della razza, pur rimanendo difficile da ottenere con regolarità nelle cucciolate.
Da tenere presente che i cercatori di tartufi preferiscono solitamente i colori chiari nel Lagotto, come il bianco sporco, il bianco con macchie marroni o arancioni, perché sono più facili da vedere nel bosco.
Genetica e Selezione: Più del Colore
Nel nostro allevamento, selezioniamo i cuccioli nel pieno rispetto dello standard morfologico e caratteriale della razza. Il colore è solo uno degli aspetti da valutare: ciò che conta davvero è la salute, la stabilità emotiva, la docilità e la tipicità del Lagotto Romagnolo.
Solo una selezione attenta e responsabile può garantire esemplari di alta qualità, sia per il lavoro sia per la vita in famiglia.